Ti sposo per caso

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Denise Grover Swank, Ti sposo per caso (The Substitute), Piemme 2017

Lei è bellissima (ovviamente) e molla quello schifo di fidanzato che si ritrova a poche settimane dalle nozze, ma non ha il coraggio di dirlo alla sua terribile e perfettissima madre, che sta organizzando per lei il matrimonio dell’anno. Sul volo che la porta verso la tragedia familiare incontra Lui, bellissimo (ovviamente), che ha solo pochi giorni di tempo per salvare la sua azienda… dal padre di lei. Il titolo originale, The Substitute, dice il resto.

Prima parte di una trilogia (ovviamente). Le protagoniste degli altri due volumi saranno, con ogni probabilità, le due amiche del cuore, che conosciamo in questo romanzo e delle cui vicende abbiamo già capito tutto.

Anche per questo rosa è caldamente consigliata una sospensione dell’incredulità a prova di soap opera.

La piccola libreria sulla Senna

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Rebecca Raisin, La piccola libreria sulla Senna (The little bookshop on the Seine), Piemme 2017

Sospendete l’incredulità, se potete: qui è tutto delizioso, pittoresco, a tratti incantevole. Non si leggono dei libri, ci si innamora dei protagonisti (per forza: è obbligatorio). Perfino la monumentale pasticceria Ladurée sugli Champs Elysées diventa piccola, probabilmente per aumentare il senso di cosiness. Qui è possibile che due libraie, una che vive a Parigi e l’altra nel Connecticut, si scambino i negozi (deliziosi e accoglienti, ça va sans dire) in barba a leggi, regolamenti e permessi di soggiorno. Le francesi sono tutte belle ed eleganti, le amiche americane rimaste a casa pure, e in più sono LA FAMIGLIA. Il fidanzato poi è alto, bruno, bello e fa il reporter d’assalto (l’equivalente moderno dell’aviatore di Liala).

Insomma, è un rosa che più rosa non si può: solo per veri cultori del genere.

Il diavolo vince a Wimbledon

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Lauren Weisberger, Il diavolo vince a Wimbledon (The Singles Game), Piemme 2016

Lauren Weisberger sa come raccontare l’alta società, questo è innegabile. Stavolta la vicenda si svolge nell’ambiente del tennis professionistico, coacervo di vip per definizione.

La talentuosa Charlotte Silver, giovane tennista dai sani principi, dopo un grave infortunio si lascia tentare da una carriera fatta non solo di bravura ma anche di piccoli soprusi, tanto marketing e perfino un po’ di doping, ma naturalmente nel finale si riscatta liberandosi di tutte le bugie e del viscido allenatore al quale si era rivolta per il restyling della sua immagine.

Non mancano le descrizioni dettagliate degli abiti, marchio di fabbrica di L.W., e le storie d’amore, prima con il campione bello ma superficiale (e straniero, come ti sbagli) e poi con il giovane tennista americano onesto e specchiato.

Da segnalare, in linea con gli sviluppi della politica mondiale, il gradito ritorno dei russi cattivi nella persona della rivale della protagonista, bella e stronzissima.

 

 

È l’amore che sceglie

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Jennifer Weiner, È l’amore che sceglie (Who Do You Love), Piemme 2016

L’epoca della chick-lit allegra e scanzonata è finita da tempo e le scrittrici americane ripiegano sul romanzo sentimentale più classico e intimista. Jennifer Weiner, vecchia volpe del genere, imbastisce la storia di un amore ‘comune’ tra due persone che i casi della vita uniscono e dividono nel corso di molti anni. I casi della vita in questione passano con disinvoltura dai consueti tradimenti al doping sportivo (addirittura!), ma naturalmente il lieto fine è assicurato.

 

 

Golden Girl

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Candace Bushnell, Golden Girl (titolo originale Killing Monica, Piemme 2015)

Monica è bionda, perfetta, bellissima e tutto quello che fa le riesce. È protagonista di quattro romanzi, un paio di film; la sua faccia è ovunque, su vestiti, tazze, cosmetici. Eppure qualcuno vuole ucciderla: per la precisione la donna che l’ha inventata, la scrittrice PJ Wallis, non ne può più di lei e vorrebbe farla fuori. Ma PJ detta Pandy non ha più controllo su Monica di quanto ne abbia sulla propria vita, vale a dire quasi zero; è alle prese con un divorzio economicamente catastrofico e vorrebbe tanto essere presa sul serio come autrice di romanzi storici, ma pare che il mondo da lei voglia solo Monica. Riusciranno l’editore, la produzione del film e l’amica-nemica SondraBeth, l’attrice che dà corpo a Monica, a impedirle di distruggere tutto?

La premessa del nuovo romanzo di Candace Bushnell (l’autrice di Sex and the City) è abbastanza interessante e spiritosa, anche se poi la storia segue i binari classici di quasi tutta la commercial women’s fiction, con la protagonista che tocca il fondo per poi risalire alla grande. C’è di buono che Candace non è più una ragazzina e per fortuna non lo è nemmeno Pandy; per fortuna nessuna delle due crede nel principe azzurro (che difatti non arriva). Resta, come sempre nei libri della Bushnell, un filo di disagio: apparentemente per l’autrice il primato morale appartiene ai nati ricchi, agli old money come Pandy (anche se decaduti).

Sarà.

 

Squisito!

DELICIOUS! (PR)

 

Ruth Reichl, Squisito!, Salani 2015

L’autrice è una giornalista gastronomica che si cimenta con un romanzo sentimentale nel quale, ovviamente, la cucina fa da padrona. Una timida giornalista dal palato fenomenale arriva nella redazione di una rivista e scopre un archivio segreto di lettere della seconda guerra mondiale. Può mettere appetito.